VEGLIE – «Tre poltrone all’Udc? Il partito non le ha chieste». I centristi non si esprimeranno sulla proposta del sindaco Sandro Aprile finalizzata al completamento dell’attuale giunta, attualmente formata solo da Nicola Gennachi (“Veg]ie Futura”) e da Salvatore Vetrano (Udc), con la nomina alla carica di assessore anche di Cosimo Vetrugno e Carlo Calcagnile, oltre che di una donna di area Pd e di un altro assessore di “Veglie Futura”.
I centristi, avrebbero considerato la proposta di Aprile, formulata senza aver sentito il gruppo consiliare interessato, preconfezionata (gli assessori li ha scelti il sindaco), unilaterale e sorprendente. A questo punto un eventuale (ma poco probabile) coinvolgimento in giunta di Vetrugno e Calcagnile, senza il placet formale del partito, potrebbe avvenire solo a titolo di adesione personale. «Io credo — dice il consigliere Udc Pompilio Rollo — che sia abbastanza evidente che il mio partito non fa questione di poltrone. Per quanto ci riguarda, possiamo rimanere tranquillamente senza rappresentanza in giunta. A noi interessano solo i problemi importanti del paese. Vorrei ricordare che lo scorso ottobre, nel momento in cui il sindaco ha espresso l’esigenza di rimodulare la giunta, il giorno dopo, io e Roberto Carlà, abbiamo ufficialmente comunicato le nostre dimissioni per agevolare il progetto». L’Udc, insomma, sembrerebbe rimanere ferma sulla posizione espressa nei giorni scorsi: sostegno ad Aprile ma soltanto in relazione ad argomenti ritenuti utili per la comunità.
Ros. Fag.
(Tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno – Lecce – di venerdì 18 Gennaio 2013)