Grave perdita per l’informazione, di qualità, locale. Questa volta a farne le spese è la nostra “sorella”, per vicinanza e direttore, Guagnano Informa. Nel comunicato stampa non si fa accenno ai motivi della chiusura se non in senso velato. Guagnano Informa non era solo un giornale con tanto di radio tv, ma era anche un’associazione che si occupava di corsi (di giornalismo, di fotografia e fotoritocco, di scultura e disegno).
Nel comunicato si legge: “… se la verità, per quanto scomoda possa essere, non è bene accetta da ognuno, se talvolta il silenzio è più gradito di una voce che racconta la realtà, anche se spiacevole, se qualcuno è disposto a nascondersi dietro ad un fuscello pur di non affrontare faccende complicate, allora probabilmente è arrivato il momento di gettare la spugna. …”
Spesso l’omertà, la paura, l’ipocrisia, la prepotenza, l’arroganza, gli interessi e l’ignoranza di pochi hanno il sopravvento su coloro che cercano di dare un servizio ai cittadini. Fare informazione non è facile, bisogna stare attenti nella verifica delle fonti, essere meticolosi, avere sempre il coraggio di metterci la faccia e sperare che, comunque, nessuno venga a bussare alla tua porta. Di recente, Controvoci ha rischiato di chiudere, per una minaccia di querela per l’utilizzo di una sola parola sgradita. Non è la prima volta e probabilmente, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima.
Sempre contro corrente, sempre Controvoci…
