Nelle ultime settimane abbiamo assistito, su questo editoriale e su altri canali di informazione, alla pubblicazione di numerosi articoli concernenti la situazione politica locale, spesso tutti caratterizzati da un unico filo conduttore ovvero la crisi di una maggioranza accreditata che a quanto pare maggioranza non lo è mai stata e che ora si accinge ad un triste epilogo!
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Assessori dimissionari e critiche provenienti da più fronti mosse nei confronti del Sindaco Aprile, come se fosse l’unico artefice di questa ennesima esperienza di governo fallimentare, per ultima in ordine di pubblicazione, la lettera aperta del Presidente del Consiglio Comunale dopo quella dell’ex Assessore Antonio Greco.
Nel passato qualcuno diceva <<…me ne lavo le mani…>> e quel passato non è mai stato così attuale nel nostro contesto politico considerando che l’arte dello “scarico delle responsabilità” ha iniziato il suo corso in vista di una nuova possibile tornata elettorale.
Assistiamo e prepariamoci ad assistere ad altri teatrini messi in piedi a turno dai componenti della maggioranza al fine di fregiarsi di qualcosa di buono fatto (la parte difficile è trovarla) screditando l’operato altrui, considerando che gli “altrui” sono gli stessi membri della medesima maggioranza.Leggendo la predetta lettera del Sig. STEFANIZZI Fabrizio, per esempio, circa le percentuali raggiunte durante il suo coinvolgimento nel settore ambiante della raccolta differenziata a Veglie, si notano alcune incongruenze nell’arco temporale segnalato in quanto si fa riferimento ad un periodo di alta percentuale di raccolta compreso tra Aprile 2010 e Dicembre 2012 con un 22% di differenziata, successivamente si puntualizza che il Sindaco ha ritirato il mandato nel Gennaio 2012 ed in fine si fa poi riferimento ad un decadimento della percentuale di raccolta, ritornata al 14% circa, riferita a Dicembre 2012. Comunque, date confuse a parte, la situazione della raccolta dei rifiuti a Veglie ed in particolar modo quella della differenziata è disastrosa, a prescindere dai periodi di considerazione. I dati sulla raccolta differenziata non si tirano fuori dal cilindro, come penso sia stato fatto in questo caso, bensì basta andare sul sito istituzionale della Regione Puglia, Settore Ambiente, per accedere a tutte le percentuali, e non solo, sui dati della raccolta dei rifiuti.
Il Comune di Veglie, nell’anno 2010 ha conseguito il 14,500% di differenziata, nel 2011 il 18,305% e nel 2012 il 16,184%. Se consideriamo il periodo segnalato dal Presidente del Consiglio Comunale, ovvero Aprile 2010 – Dicembre 2012, i dati medi si attestano al 16,633% ben lontano dal 22% largamente sponsorizzato e comunque sempre lontanissimo da quanto previsto dal Decreto 152/2006 che impone il limite minimo del 65% entro il 31/12/2012, il tutto a discapito dei cittadini sottoposti ad aumenti Tarsu ora Tares.
Ma qualcuno dei nostri Amministratori si è accorto che circa metà paese conferisce i rifiuti esclusivamente col porta a porta mediante i bidoncini multicolor mentre nel resto del Paese sono dislocati ancora i raccoglitori stradali provocando esodi di persone che trasportano irregolarmente rifiuti di vario genere (anche rifiuti industriali), dalle zone servite dal porta a porta, esclusivamente per depositarlo nei cassonetti?
Questo è sintomo di efficienza nel sistema di raccolta?
Fare la raccolta differenziata comporta un impegno non di poco conto per gli utenti in quanto, se fatta bene e non in modo sciagurato, prevede una selezione attenta dei materiali, una pulizia preventiva, una separazione ed uno stoccaggio in attesa della raccolta e i benefici economici per i cittadini?
Il passaggio anni fa, da un sistema di raccolta indifferenziato ad un sistema di raccolta differenziato lasciava presagire, che conferire in modo “giusto” i rifiuti potesse, oltre che aiutare e rispettare il nostro ambiente, portare un sistema di detrazione sulle tariffe Tarsu ed invece i cittadini sono stati costretti a subire solo ed esclusivamente aumenti!
Conviene ancora fare la differenziata o conviene uniformarci a quei cittadini che armati di sacchetti conferiscono qua e là per il Paese?
Signori Amministratori a scuola, copiare il compito del compagno comporta, nella peggiore delle ipotesi, una nota sul registro, nel nostro caso invece il solo registro presente è quello dell’efficienza e copiare dai Paesi virtuosi, abili nel far funzionare bene il cervello circa le strategie da perseguire in tema di differenziata, attestandoli dal 60 all’ 80% di raccolta, può comportare solo dei benefici per noi cittadini e per l’ambiente.
Se non riuscite a farlo con le vostre forze, copiate, copiate, copiate e smettetela di pensare ai vostri interessi politici e propagandistici!!
Movimento 5 Stelle Veglie – Ufficio Stampa
Di seguito alla lettera di cui sopra pubblicata il 21/05/2013, sulla bacheca dell’editoriale veglienews, si riportano di seguito, la risposta del Presidente Stefanizzi e del Movimento 5 Stelle veglie:
(22/05/2013)
che si può fare di più sulla raccolta differenziata sono d’accordo, ma bisogna incrementare il servizio porta a porta,con costi aggiuntivi. per quanto riguarda i dati non sono usciti dal cilindro, ma dalla stessa fonte che avete in modo corretto pubblicato ottobre 2012 22.6% , novembre 2012 22.75% , dicembre 2012 21.83%
sull’aumento dei costi non sono d’accordo,il canone pagato nel 2010è uguale al 2011, è uguale al 2012, per il 2013 non mi sono interessato.
fabrizio stefanizzi
(23/05/2013)
Spett.le Presidente forse sarebbe meglio che lei non riportasse più dati ufficiali in quanto, non si capisce perchè, anche se chiaramente scritti, risultano sempre differenti dalla realtà! La raccolta a Ottobre 2012 si attesta al 21,69%, a Novembre 2012 al 17,26% e a Dicembre 2012 addirittura al 14,40% contro il 21,83% da Lei dichiarato. Eppure non è difficile basta andare su questa pagina http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/datipe…. Comunque, come dicevamo nell’articolo, non sono i dati mensili ma quelli medi annui a dare l’indicatore reale dell’andamento della differenziata e a Veglie non ci siamo! Non è necessario incrementare il porta a porta, con ulteriori costi, anzi ci sono soluzioni atte proprio a ridurre il porta a porta ed i costi di gestione. Mettete in moto il cervello perche rimanere fermi al 16% è inaccettabile!
Movimento 5 Stelle Veglie