Patto dei Sindaci

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Dopo l’adozione del Pacchetto Europeo su clima ed energia nel 2008, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali dell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile.

Lanciando il programma denominato “Covenant of Mayors” ha riconosciuto il ruolo prioritario delle città europee, nella lotta contro il cambiamento climatico.

 

Le città firmatarie del patto devono sviluppare il proprio “Piano di azione per l’energia sostenibile” (Paes), implementare l’efficienza energetica e le azioni per la promozione dell’energia rinnovabile

sia nei settori privati che pubblici.

Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati; un ambiente e una qualità della vita più sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.

Nel Salento è stato sottoscitto un Protocollo d’intesa con diversi Sindaci grazie al quale la Provincia di Lecce ha offerto loro uno specifico supporto tecnico, amministrativo e finanziario per la redazione del proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes).

Nei giorni scorsi sono stati consegnati nell’auditorium del Gse (Gestore dei servizi energetici) di Roma i riconoscimenti ai vincitori della seconda edizione del concorso per i migliori Paes, Piani d’azione per l’energia sostenibile italiani. Tra i premiati, il piano di azione per l’energia sostenibile dell’Unione dei Comuni idruntini, che ha visto la collaborazione di Bagnolo del Salento, Cannole, Cursi e Palmariggi, che hanno intrapreso il percorso del Patto dei Sindaci ed hanno elaborato il Paes in forma congiunta. Il piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes) dei comuni dell’entroterra idruntino è stato premiato su oltre 80 partecipanti. Notizia su LeccePrima.it al link http://otranto.lecceprima.it/paespremiati-quattro-comuni-salentini-25-maggio-2013.html.

Redigere un unico Paes per i quattro Comuni ha significato risparmiare risorse pubbliche e al contempo confermare gli impegni per i quattro Comuni che insieme riusciranno a raggiungere gli obiettivi prefissati e a crescere in maniera omogenea.

Questi Sindaci virtuosi e lungimiranti, anche se non appartenenti necessariamente al Movimento 5 Stelle, vanno sicuramente elogiati e va riconosciuta loro la straordinaria intraprendenza nel percorrere una strada nuova, al passo con i tempi. Quando si parla di risparmi, posti di lavoro, possibilita di accedere a finanziamenti per lo sviluppo, di miglioramento della qualità della vita delle proprie comunità, non ci si può nascondere dietro al simbolo di partito o ad uno schieramento politico, và riconosciuto merito al merito e noi siamo i primi a farlo!

E i nostri Amministratori? Quando avremo l’onore di vederli in prima fila a ritirare un premio relativo ad altissima efficienza e produttività per la collettività?

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