Veglie – Decisione maturata a causa di una maggioranza instabile.
Veglie. Amministrazione al capolinea. Questa mattina Sandro Aprile depositerà al protocollo del Comune le dimissioni dalla carica di sindaco. La decisione, annunciata in occasione dell’ iltimo Consiglio, è maturata dopo la presa d’ atto della mancanza di una maggioranza stabile, con numeri adeguati per portare avanti i punti programmatici dell’ Amministrazione. Formata da tre assessori, l’ esecutivo è stato rimodulato poco più di un mese fa, a seguito delle dimissioni dell’ ex vicesindaco Nicola Gennachi e dell’ ex assessore Salvatore Vetrano. Al loro posto subentrano Francesco Milanese e Carlo Calcagnile. Alla fine di marzo, dunque, la maggioranza (già con numeri risicati) si sfaldò alla prima prova di tenuta di Consiglio. In quella circostanza ad Aprile mancò il sostegno di due consiglieri. Per tale ragione, amareggiato dal clima politico pieno di veleni, alla riunione successiva il sindaco comunicò la decisione di dimettersi <<per dignità verso se stesso, per la maggioranza che mi ha sostenuto, per tutti i consiglieri e per gli elettori>>. Aprile, che ieri sera ha partecipato ai lavori della Giunta, secondo la legge haora venti giorni per ripensarci. Dopodichè il prefetto nominerà il commissario straordinario che avrà il compito di giodare il Comune fino alle elezioni del 2015. Fra gli argomenti deliberati ieri sera dalla Giunta: il bando per la realizzazione di una piscina (alle spalle del palazzetto dello sport), l’ istituzione del parco comunale “Bosco e macchia di Belmonte” in località “Lupo Monaco”, le direttive per contrastare le discariche abusive, il programma di iniziative culturali per il 2014 e l’ istituzione del mercato del riciclo.
Ros.Fag.
(tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Martedì 15 Aprile 2014)