L’amministrazione Aprile pronta a fare le valigie

0
2

E dall’opposizione arriva la richiesta della revoca delle dimissioni

VEGLIE – Amministrazione, atto conclusivo. La Giunta presieduta dal sindaco Sandro Aprile si è riunita ieri, per l’ultima volta, per approvare alcuni importanti argomenti, prima dello scioglimento del Consiglio previsto per la prossima settimana.

Ed in extremis, proprio il penultimo giorno utile, il consigliere di opposizione Elio Spagnolo invita il primo cittadino a ritirare le dimissioni per scongiurare il commissariamento del Comune.
Termina oggi, infatti, il periodo di venti giorni, concesso dalla legge, per un eventuale ravvedimento di Aprile il quale, preso atto della mancanza di una maggioranza stabile, lo scorso mese ha deciso di lasciare la guida dell’Ente.
“L’Amministrazione – precisa Spagnolo – avrebbe dovuto chiudere la propria esperienza da tempo, almeno da quando ha cominciato a perdere pezzi. L’azzeramento dell’Amministrazione, adesso, in assenza di un ravvicinato turno elettorale rappresenterebbe un ulteriore danno per il Comune. Sulla base delle dichiarazioni già rese in Consiglio da diversi esponenti della minoranza, vi sarebbero le condizioni per evitare un così lungo periodo di commissariamento, realizzando una gestione di salute pubblica con pochi obiettivi e con il compito di promuovere un radicale rinnovamento”.
La proposta di Spagnolo, già difficile da attuarsi all’inizio della crisi, a questo punto sembra avere pochissime possibilità di successo.
“Non credo vi siano le condizioni politiche – dice il vicesindaco Francesco Milanese – perché il sindaco ritorni sui suoi passi. E’ un peccato che la politica vegliese non sia riuscita a superare i particolarismi emersi negli ultimi tempi, anteposti al bene pubblico, proprio nel momento in cui giungevano segnali positivi sul piano dei risultati amministrativi”.
Gli ultimi atti approvati dalla Giunta riguardano, fra l’altro, il progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico nella zona Nord del paese (importo 2.800.000 euro) e un accordo con la Casa Circondariale di Lecce per l’inserimento di due detenuti in attività di pubblica utilità presso il Comune.
 

Rosario Faggiano

(Tratto da “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Domenica 4 Maggio 2014)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui