Uno dei vantaggi del muoversi a piedi, è la possibilità di notare dei particolari di cui sarebbe difficile accorgersi dall’abitacolo di un’automobile. Durante una passeggiata nel centro storico di Veglie, notavo un’iscrizione sull’architrave di una porta murata in via Saverio Prete. “SINE OCASU FELIX”.
Su altri cartigli, e sul dizionario di latino, è riportato con la doppia C, quindi “Occasu”. Pur non essendo un esperto in materia, la traduzione dovrebbe essere “Felicità senza fine”, oppure “Fortuna senza fine”.
In questo periodo di crisi economica, instabilità politica e incertezza a livello sociale, è sicuramente un augurio ben gradito.
Veglie 1/10/2014
Dott. Fabio Coppola
Veglie, via Saverio Prete (ph F. Coppola, agosto 2014)