Gli eventi di Luglio della Proloco di Veglie
Sono tre gli appuntamenti di Luglio che la Proloco di Veglie, in collaborazione con l’Associazione Culturale Veglienews e con il Patrocinio del Comune di Veglie e del GAL Terra d’Arneo, organizza nella suggestiva location che è il Chiostro dell’ex Convento dei Francescani.
SABATO 18 LUGLIO ore 21,30 – JAZZinVEGLIE 2015 – 8ª edizione
DOMENICA 19 LUGLIO ore 21,30 – CURCITUMBULE – TeatroCanzone di e con Antonio CALO’ e Mino DE SANTIS
GIOVEDI’ 23 LUGLIO ore 21,30 – ZINZULI TI PAESE – Compagnia Teatrale “Novecento”
Info per tutti gli eventi: 338.8005249 | 328.2516971 info@prolocoveglie.it | info@veglienews.it
SABATO 18 LUGLIO ore 21,30 – JAZZinVEGLIE 2015 – 8ª edizione
Si comincia Sabato 18 Luglio alle ore 21,30 con l’8ª edizione di “JAZZinVEGLIE” che quest’anno si onora del Patrocinio del GAL Terra d’Arneo e che, grazie anche al suo presidente Cosimo DURANTE, diventerà una vetrina dove i turisti, e non solo, potranno scoprire i tesori e le ricchezze della Terra d’Arneo esposti nel Chiostro del Convento.
La direzione artistica di questa edizione di JAZZinVEGLIE è stata affidata a Cecilia COSTA, una professionista vegliese del Canto Jazz, che ha chiamato ad esibirsi il trio TRITHONIA e una Guest Star d’eccezione: il sassofonista Roberto OTTAVIANO (foto a sinistra)
Il progetto TRITHONIA nasce nel 2002 da un’idea del pianista Fabio Rogoli. Si tratta di un trio jazz spericolato e sorprendente che si colloca trasversalmente rispetto ai generi musicali, non a caso durante i loro live interpretano, oltre le loro composizioni originali, versioni di brani tratti dai repertori di artisti quali Nirvana, Coldplay, Police, Radiohead e Beatles.
I TRITHONIA (foto a destra) hanno ripreso lʼimprovvisazione del jazz, lʼenergia creativa che segnò profondamente la stagione del jazz d’avanguardia per poi inserire queste ispirazioni nel linguaggio del pop e del rock.
Una scelta stilistica tanto sorprendente quanto riuscita che pervade lavori quali “Trithonia” (2006) e l’ultimo lavoro discografico “Viaggio” (2011).
Il gruppo è formato da Fabio ROGOLI al piano, Camillo PACE Contrabbasso, Roberto CATI Batteria.
L’ospite della serata è il Sassofonista Roberto OTTAVIANO, uno dei migliori musicisti italiani conosciuto in tutto il mondo. Dal 1979 svolge una intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa, collaborando con alcuni fra i più importanti musicisti americani ed europei. Attualmente dirige il proprio quartetto “Pinturas” ed il quartetto “Roba” con Glenn Ferris, Jean Jacques Avenel e John Betsch. Fa parte del quintetto “Canto General” con il batterista sud africano Louis Moholo e del Karl Berger All Stars con tra gli altri Mark Helias e Bob Stewart.
Come leader e come freelance ha modo di fare tournée in varie parti del mondo comparendo in alcuni fra i più importanti festival in Germania, Austria, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Spagna, Portogallo, oltre che in India, Messico, Stati Uniti, Brasile, Israele ed in alcuni stati africani come Marocco, Senegal e Cameroun. Incide per Red, Splasc(h), Soul Note, Dodicilune, Hat Art, Intakt, ECM, DIW ed Ogun.
Come didatta ha tenuto clinic e seminari a Woodstock (U.S.A), al conservatorio di Città del Messico, alla Music Hochshule di Vienna, al conservatorio di Groningen, nei seminari invernali In.Jam di Siena Jazz, a Urbino, Roccella Jonica, Cagliari, Firenze, Roma, Siracusa. Dal 1989 è titolare della cattedra di Musica Jazz presso il conservatorio Nicola Piccinni di Bari. Ha scritto musiche per alcune coreografie di C. Carlson, J. Pardo e per la Teri Weikel Company, oltre che per alcuni lungometraggi dei registi R. Depardon e Tamahori.
DOMENICA 19 LUGLIO ore 21,30 – CURCITUMBULE – TeatroCanzone di e con Antonio CALO’ e Mino DE SANTIS
Gli appuntamenti proseguono domenica 19 Luglio alle ore 21,30 sempre al convento con lo spettacolo di Teatro e Canzoni dal titolo “CURCITUMBULE”.
“Curcitumbule” è uno spettacolo di teatro cabaret, di e con Mino DE SANTIS e Antonio CALÒ che trova le sue radici nel teatro canzone muovendosi tra l’ironico e l’impegnato, il serio e l’assurdo. I due artisti Mino De Santis ed Antonio Calò recitano, cantano e raccontano le loro storie affrontando tematiche importanti come la povertà, lo sfruttamento, la protesta e l’amore per la propria terra.
La capriola può essere un gioco divertente e stupido, ma a volte anche complicato. Se non si fa attenzione spesso può diventare pericoloso; lo spettatore non vedrà mai in questo spettacolo un seppur minimo tentativo di equilibrio perché esso sarà costantemente infranto dalle emozioni e così anche il cuore dello spettatore sarà sorpreso ed impegnato in acrobatiche curcitumbule.
Ogni qual volta si ascoltano le canzoni di Mino De Santis, si hanno ben chiare le sue radici, la sua storia, le origini musicali e i suoi ascolti al jukebox. La voce e l’ironia amara di De Andrè, ma anche l’impegno di Stefano Rosso o la compostezza di Paolo Conte. Ma per non abbandonarsi a facili semplificazioni, bisogna fermarsi un attimo e rimettere play. Mino De Santis è a tutti gli effetti un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia.
Antonio Calò è attore con oltre venti anni di esperienza, formatosi in diversi corsi e laboratori. Ha recitato in molti teatri in giro per l’Italia ed è stato docente in diversi laboratori teatrali per conto di scuole e amministrazioni pubbliche. Autore e attore, tra gli altri, de Il dribbling della farfalla, spettacolo dedicato a Gigi Meroni, presentato in molte rassegne in tutta Italia e recensito da prestigiose testate nazionali.
GIOVEDI’ 23 LUGLIO ore 21,30 – ZINZULI TI PAESE – Compagnia Teatrale “Novecento”
“Novecento” è il nome di questa compagnia teatrale di Veglie. La compagnia è il frutto di un laboratorio teatrale iniziato 4 anni fa da un progetto della Proloco di Veglie in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Calandra” di Tuglie. Il gruppo di ragazzi e ragazze che ne fanno parte proseguono il loro percorso formativo che anno dopo anno si arricchisce di nuove esperienze e nuovi livelli. Il loro primo lavoro è stato “Novecento – Il Pianista sull’oceano” di Alessandro Baricco. Fu un esperienza talmente emozionante che decisero che “Novecento” sarebbe stato il loro nome.
Quest’anno i ragazzi si sono cimentati, oltre che nella recitazione, anche nella scrittura e nella sceneggiatura dell’opera teatrale. “Zinzuli ti Paese” è il risultato di questo lavoro che mette in scena aneddoti e storie di un paese, a volte divertenti a volte dolci e a volte malinconici, raccontati in maniera sorprendentemente spontanea dagli attori della compagnia.
Regia Giuseppe MIGGIANO, direttrice del laboratorio teatrale Ester DE VITIS.
Attori: Annapaola ARNESANO, Giuseppe CALCAGNILE, Tonio CALCAGNILE, Mauro CALDARARO, Daniela CAPUTO, Mirella D’AMATO, Anna FRASSANITO, Giovanna LANZA, Emanuela MARIANO, Anna NOTARNICOLA, Franca PIERRI, Marcella POSI, Maripina POSI, Daniela SABATO, Maria SABATO, Salvatore STIFANELLI.
accompagnamento musicale: Massimo MALERBA.