Mediava tra estorsori-vittime indagato consigliere a Veglie

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PORTO CESAREO (LECCE) – Un consigliere comunale, in carica a Veglie (Lecce) tra i banchi della minoranza di centrodestra, Giuseppe Landolfo, di 30 anni, è indagato nell’ambito di indagini riguardanti presunte estorsioni compiute ai danni di imprenditori da due persone che sono state poi arrestate. Il consigliere comunale, che dovrà rispondere di favoreggiamento, avrebbe svolto un ruolo da mediatore tra gli estorsori e le vittime, tutti di sua conoscenza, perchè la trattativa andasse a buon fine.

Nell’ambito delle indagini i carabinieri della compagnia di Campi Salentina, in esecuzione di

un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno arrestato Leonardo Fasiello, 42 anni di Avetrana e Gabriele Salvatore Ingusci, 35 enne di Nardò, entrambi con precedenti penali, che dovranno rispondere di tentata estorsione e ricettazione in concorso aggravato. I due avrebbero messo in atto un tentativo di ‘cavallo di ritornò nei confronti di tre fratelli imprenditori, proprietari di un’azienda agricola di Porto Cesareo dove nel gennaio scorso erano state rubate alcune attrezzature agricole di valore. I tre imprenditori avrebbero dovuto pagare 2mila euro per ottenerne la restituzione ma invece di pagare hanno preferito denunciare il tentativo ai carabinieri che nel corso delle indagini, sulla base di registrazioni di conversazioni, hanno verificato il coinvolgimento del consigliere comunale.

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