Dalla discussione avvenuta all’incontro di giovedì scorso sono emerse le seguenti idee da attuare durante il periodo natalizio.
Si ritiene che la durata degli eventi debba essere almeno di 10/15 giorni (non necessariamente consecutivi) e che una data possibile di inizio sia giorno 08/12/2015.
L’idea emersa è quella di creare un percorso che coinvolga il centro storico e altre vie (da individuare) e la via V. Veneto dove è ubicato il maggiore numero di esercizi commerciali. L’evento costante e portante sarà la mostra diffusa dei presepi al centro storico con la disposizione, sempre al centro storico, di un simil presepe vivente.
Altri allestimenti saranno gli addobbi di Natale da parte sia dei cittadini privati per le proprie abitazioni (evento simile a “balconi fioriti”) che delle associazioni per quanto riguarda i beni comuni presenti nel paese (vicoli, frantoio ipogeo, e altri da individuare). Gli addobbi così come l’esposizione dei presepi sarebbero oggetto in un concorso a premi da stabilirne i termini.
Alcuni eventi che sono stati proposti e che bisognerebbe definire sono:
- L’albero della (cultura della) condivisione da posizionare in piazza Umberto I già per il giorno antecedente all’Immacolata.
- Evento culturale sull’enogastronomia, la dieta mediterranea e quindi l’olio extravergine d’oliva (Domenico Simone).
- Apertura del frantoio ipogeo e dei palazzi con organizzazione di manifestazioni all’interno o vicinanze.
- Apertura delle chiesette di Veglie per farci eventuali eventi musicali.
- Presenza di artisti di strada.
- Attività per i bambini.
- I racconti del nonno.
- Mostre.
- Antichi mestieri e giochi, arte e cultura contadina.
- Mercatini di Natale.
- Musica itinerante e concerto (Banda A. Reino).
Nel prossimo incontro definiremo:
- Punti strategici (vie e beni comuni) e relativa adozione.
- Eventi e gestione (chi fa che cosa).
- Modalità di coinvolgimento.
- Eventuale possibilità di istituire un fondo per eventi culturali condivisi.
- Altre proposte.