Una bella giornata di democrazia
Domenica è stata una bella giornata a Veglie, come in tante altre comunità, dove si è svolto il rito dello stare insieme per esercitare la partecipazione attiva alla vita democratica. E’ stata una bella esperienza sia per chi è stato all’interno dell’organizzazione, offrendo il servizio al meglio, sia per chi si è candidato e ha chiesto a centinaia di persone il voto, sia per quanti si sono recati al seggio motivati dai più disparati sentimenti.
La gente si è incontrata, ha scambiato con gli altri le proprie impressioni, ha espresso giudizi sulla politica, ha dato fiducia ad una pratica di scelta che li vede protagonisti.
Il Pd ne esce rafforzato nelle sue diverse sensibilità, c’è un sud che cerca di essere rappresentato con le sue specificità, c’è un elettore su cinque che ritiene di dover costruire un centrosinistra aperto e dialogante con tutta la sinistra diffusa, c’è Matteo Renzi, il vincitore indiscusso. Intorno a lui un popolo di circa un milione e mezzo si è raccolto, gli ha dato mandato per gestire il Partito e guidarlo alle elezioni.
La democrazia moderna, nei paesi occidentali, si costruisce intorno ai leader e il popolo del Partito Democratico ha scelto Matteo Renzi.
A Veglie sono stati in 922 gli uomini e le donne che hanno così espresso il loro voto:
La Puglia per Emiliano 571; Matteo Renzi 156; Andrea Orlando 85; Emiliano per l’Italia 46; Noi per Emiliano 10; Nulle 51; Bianche 3.
Sono queste le primarie, al di là delle polemiche e di qualche presenza imbarazzante che si reca a votare.
Si cerca di ascoltare e di capire, attraverso l’espressione del voto, la scelta fatta dalle persone sui diversi programmi e poi il vincitore porta avanti il mandato ricevuto.
CIRCOLO PD VEGLIE