COVID-19 IL SINDACO DI VEGLIE CLAUDIO PALADINI SCRIVE SU FACEBOOK AI CITTADINI

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Cari concittadini,
in un momento come questo di grande apprensione mi sembra doveroso informarvi, anche tramite i social, della situazione attuale.
Vi invito ad attenervi alle normative illustrate nell’ultimo Decreto Ministeriale (che allego) ed in particolare vi esorto ad avere un senso di responsabilità civica quando si è in luoghi affollati, e a rispettare FEDELMENTE le normative del Decreto, lasciando da parte iniziative autonome, che non fanno altro che creare confusione.
Invito, inoltre, tutti coloro che rientrano dalle “zone rosse” a seguire le direttive obbligatorie regolamentate dal Decreto Ministeriale, nell’interesse personale, ma soprattutto della popolazione tutta. Non osservare gli obblighi è un REATO.
Inoltre, sono già in atto sorveglianze da parte della Polizia Locale su tutto il territorio, affinché tali norme possano essere ottemperate.
Per quanto detto, rivolgo nuovamente il mio invito a mantenere la calma, a non divulgare notizie infondate e ad avere massima collaborazione con le Istituzioni Locali, per la corretta gestione dell’emergenza.
Spero che, in questo momento di particolare difficoltà, tutti gli amministratori, i dipendenti, i dirigenti collaborino unitamente per il nostro Paese.
Se ci saranno ulteriori aggiornamenti, essi saranno comunicati dal sottoscritto.
Buona domenica.
DECRETO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t20/1/16/2b07.png”);”>⬇️
 
 
ESTRATTO DELL’ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
 
“Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7/03/2020, provenienti dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, per rientrare e soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza, hanno l’obbligo:
 
– di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
 
– di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
 
– di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; – di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
 
– in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).”

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