Un 25 aprile diverso, questo 75° anniversario della Liberazione: senza cortei, discorsi, strette di mano. Ma riteniamo sia necessario ricordare, a noi ed alle nuove generazioni, il sacrificio di quanti ci hanno lasciato in eredità la nostra Italia.
Affrontiamo questo momento difficile con lo stesso impegno di chi ha reso libera la nostra Nazione.
Ne usciremo provati ma più forti e solidali.
Claudio Paladini