VEGLIE NEL PERIODO BARBARO E BIZANTINO

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Dopo l’imperatore romano Valente fu incoronato imperatore Teodosio I che, per controllare meglio il vasto impero, decise di dividerlo in due: Impero Romano d’Occidente con capitale Roma e Impero Romano d’Oriente con capitale Costantinopoli (attuale Istanbul).

L’Impero Romano d’Occidente cadde nel 476 d.C. a causa dell’arrivo dei barbari, dei popoli che parlavano una lingua strana non compresa dalla gente che viveva nell’impero. 

I barbari erano i Goti, gli Ostrogoti, i Visigoti, i Vandali e gli Unni.

Il  capo degli Unni era Attila, detto il “flagello di Dio”.

Essi con la loro forza sconfissero Roma.

L’inizio della caduta dell’Impero Romano d’Occidente si verificò nel 111 d.C. con l’Assedio di Roma in cui furono uccise tantissime persone. Durante le invasioni barbariche i Vandali sbarcarono anche a Gallipoli e cominciarono a distruggere e saccheggiare ogni villaggio che incontravano sulla loro strada.

Veglie è stato uno dei tanti paesi saccheggiati insieme alla masseria Vocetina o Bucetina.

In seguito anche i Goti sbarcarono a Gallipoli e saccheggiarono i paesi salentini.

Ma Roma cadde anche a causa delle situazioni economiche di questo periodo storico.

Con la fine di questa guerra fu incoronato re d’Italia Odoacre, il Re degli “Eruli”. In seguito Odoacre fu ucciso e divenne re Teodorico il Grande, il quale fece una legge per gli schiavi che diceva di uccidere i propri padroni per diventare liberi.

Egli decise anche di far costruire un Mausoleo a Ravenna dedicato a se stesso.

Successivamente, i Bizantini provenienti dall’Oriente arrivarono in Italia e combatterono contro i barbari per riconquistare i territori occupati dai barbari. Questi combattimenti furono chiamati Guerre Greco-Gotiche e furono vinte dai Bizantini.

Essi ricostruirono i paesi distrutti dai barbari tra cui Veglie che venne ricostruita dal generale Niceforo II Foca, che infatti è considerato il rifondatore di Veglie. I Bizantini costruirono a Veglie la Cripta della Favana, una piccola grotta in cui sono affrescati Sant’Antonio Abate, Sant’Antonio da Padova e la Madonna, che tiene Gesù Bambino tra le sue braccia. I Bizantini ricostruirono anche la masseria Bucetina o Vocetina. Essi avevano già tante colonie in Croazia, Bosnia-Erzegovina e nel territorio di Costantinopoli.

Dopo le Guerre Greco-Gotiche i Bizantini conquistarono il Salento, la Calabria, la Sicilia e la zona di Ravenna.

Il resto dell’Italia era in mano ai Longobardi, una stirpe germanica che spesso combatteva contro i Bizantini.

Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente inizia il Medioevo e finisce la Storia Antica.

 

 Marco Pio Patera, alunno della classe 3A della scuola primaria G. Marconi di Veglie.

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