Sono passati ormai cinque anni dal giorno in cui, ventunenne, decisi di creare un’associazione musicale nella mia Veglie
con l’unico obiettivo di diffondere la musica attraverso concerti di vario genere e creare degli eventi di alto interesse culturale come i corsi di perfezionamento tenuti dai professori dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Col passare degli anni il mio gruppo è andato via via allargandosi grazie al supporto di tanti amici che hanno condiviso i miei ideali e i miei progetti.
Ad oggi, possiamo vantare numerose e proficue collaborazioni con tutte le associazioni musicali e culturali dei paesi limitrofi.
Questa è la conferma di ciò che sostengono gli esperti in ambito sociologico: la musica contribuisce in modo rilevante alla sana socializzazione, argomento che ora più che mai non deve essere considerato marginale e trascurabile.
Col passare degli anni la vita tende a cambiare e spesso ti mette di fronte a delle scelte; in questo periodo ho obiettivi diversi da raggiungere, legati strettamente alla mia vita professionale e privata.
Da statuto la nostra associazione rinnova il suo consiglio direttivo allo scadere del quinto anno di attività, quindi dopo un mandato da presidente, ritengo opportuno e sento il dovere di lasciare la presidenza dell’associazione; lo faccio per il bene del gruppo in quanto la mia presenza saltuaria non garantirebbe il giusto sostegno e il giusto tempo alla vita associativa.
Il mio interesse nei confronti dell’associazione e il desiderio che si raggiungano nuovi e più prestigiosi traguardi non sono assolutamente diminuiti. Quindi, nella veste di socio e segretario, darò il mio contributo per far sì che l’attività continui negli anni.
Tra i vari progetti futuri, l’ormai consueto Concerto di Natale del 26 dicembre giunto alla sesta edizione, e il corso di perfezionamento in clarinetto (già programmato per maggio 2020 e poi rimandato causa emergenza Covid) col maestro Salvatore Passalacqua (Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai). Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la mia famiglia e tutti i miei amici musicisti, perché presiedere un’associazione a volte non è affatto semplice. Ho vissuto anche periodi tristi e di sconforto, in cui quasi tutto andava di traverso, ma grazie al loro sostegno e alla mia caparbietà,
abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti.
Con tanta stima e fiducia faccio un enorme in bocca al lupo al nuovo presidente Prof. Paolo Frisenda, al nuovo vice presidente Prof. Riccardo Penna e a tutti i soci per l’attività musicale futura.
Davide Notaro