Ho avuto modo di leggere il lunghissimo intervento dell’ex sindaco Antonio Greco sulla validità del sistema elettorale comunale e devo dire che, in qualche modo , ne condivido le riflessioni.
Non condivido , però , quanto Antonio Greco mi attribuisce addirittura virgolettandolo ( che significa riferire testualmente quanto scritto),citando un mio intervento analogo sul sistema elettorale vigente.
Ebbene , egli scrive che io ,riferendomi all ‘allora uscente sindaco Paladini,ebbi a dire che aveva commesso “errori e sbagli che, nel caso di specie , avevano danneggiato la corretta amministrazione di Veglie ” .E questo, in data 8 maggio 2020. Forse ,il Greco ha fatto un po’ di confusione ( a parte il fatto che io non scriverei mai ” errori e sbagli” – ridondanti sinonimi da cui mi astengo), ma in quell’occasione scrissi testualmente :” Ora, per l’amministrazione Paladini sembra giunto il momento di terminare il suo percorso , ma riesce difficile (senza scendere nei particolari) individuare quali siano i mirabolanti risultati raggiunti “. E certamente ,questo accadeva dopo le plurime dimissioni di assessori, che dimostravano quale poteva essere stato il clima di quella amministrazione. Dopo un momentaneo sconcerto, sono andato a guardarmi il mio archivio di posta elettronica che giunge al 2007 e non ho trovato nulla del genere,neanche in interventi più remoti . in altri tempi ,avrei ben saputo come difendermi, ma adesso mi consento solo una grassa risata e affido al buon Dio il giudizio, da cui nessuno di noi può sfuggire .Il tentativo di diffamazione è ampiamente fallito. Un saluto cordiale ad Antonio Greco.
LORENZO CATAMO