Un nostro comunicato di qualche mese fa, “Cronaca di una morte annunciata”, terminava con le seguenti parole: …. “ l’attuale composizione della maggioranza è così eterogenea da indurci a dire: da domani avremo il verdetto definitivo, avremo una seria politica, rivolta alla tutela di tutti i cittadini, alle imprese, alle ditte VEGLIESI oppure assisteremo ad uno strascinamento esistenziale, per i prossimi tre – quattro anni, di un’amministrazione attenta solo a sferrare, di tanto in tanto, una decisione di interesse molto limitato.
Se dovesse prevalere la seconda ipotesi, vi chiediamo da subito di evocare (se esiste) la vostra etica ed eseguire l’unico atto plausibile:
rassegnare le dimissioni”.
Quel “domani” è stato proprio ieri, quando tre consiglieri della maggioranza, hanno scritto dall’interno di questa amministrazione, un urlo di disperazione, rispetto al nauseabondo e logoro modo di fare politica .
Non occorre ricordare l’infimo livello politico dei componenti la Sua giunta, riconosciuto chiaramente dai cittadini vegliesi, mi rivolgo direttamente a Lei, Sig. Sindaco, l’unico, in grado in questo momento, di orientare il timone verso il bene del paese o sprofondarlo ulteriormente nell’oblio. Tralascio completamente gli aspetti politici, sui quali il giudizio è già noto e totalmente negativo.
Gentile Sig. Claudio Paladini, Veglie ha bisogno di essere amministrata. La Sua necessità di assumere la carica di Sindaco è comprensibile, ma altrettanto importante è riuscire ad amministrare Veglie, attività che non può esercitare con il manipolo di “squali” che l’attorniano, non ha alcuna possibilità politica di contrastarli. Ciò risulta evidente, in quanto non ha mai sviluppato un progetto politico fattibile per il paese, si è affidato esclusivamente al paniere di voti che ogni candidato riusciva ad apportare alla Sua lista, rimandando la composizione del governo ad un mero computo di voti, “… chi ha più voti governa ….”. Ora la Sua giunta assomiglia ad un elastico teso, la redazione del Bilancio comunale, lo strumento con il quale l’Amministrazione Comunale, programma le attività e i servizi per l’anno successivo sulla base delle necessità e delle priorità di Veglie, mette a nudo i veri obbiettivi di ogni “di ogni amministratore, di ogni sindaco, che compone la Sua giunta”, interessi divergenti, scopi contrastanti, scelte inorganiche, interessati esclusivamente a colmare le esigenze dell’orticello da curare.
Questo non è AMMINISTRARE IL COMUNE DI VEGLIE.
Raccolga tutte le Sue forze, focalizzi la meta che è il bene di Veglie, offra una nuova possibilità ai vegliesi di risollevarsi dall’attuale torpore, si diriga dal Prefetto e rassegni le Sue dimissioni.
Veglie, li 25.04.16
Per il Meetup Movimento 5 Stelle Veglie
Dott. Pasquale CirilloC.C