Dieci mesi, tanto è durato il “silenzio volontario” dell’Amministrazione Paladini.
E’ lo stesso Sindaco di Veglie, dott. Claudio Paladini, a dichiararlo ai colleghi di Guagnano in una videointervista rilasciata al giornale online guagnanoinforma e inviato questa mattina ai siti web vegliesi Controvoci e Veglie News.
L’ultima intervista l’aveva rilasciata a noi, giornale di Veglie, sul numero 2 di Controvoci distribuito a giugno del 2015. Per il numero di Controvoci uscito a marzo di quest’anno, avevamo richiesto anche noi un’ intervista al Sindaco Paladini, proprio con l’intento di conoscere l’operato dell’Amministrazione Comunale in questo primo silenzioso anno di governo. Però dopo numerose telefonate e qualche sms abbiamo dovuto rinunciare, in quanto il Sindaco non ha mostrato alcun interesse ad incontrarci.
Lo ringraziamo per aver, comunque, menzionato nel suo comunicato stampa la vignetta disegnata dal famoso vignettista satirico vegliese Gian Piero Leo e pubblicata proprio sul numero di Controvoci del mese scorso. Nel comunicato il Sindaco ha dichiarato che la sua Amministrazione non si cura “delle maldicenze, delle barzellette sul Sindaco che urla, delle vignette con il Sindaco che viene disegnato come un presidio farmacologico”. Dopo questa affermazione, ci chiediamo se il Sindaco, oltre a guardare la pur bella vignetta di prima pagina, abbia voluto leggere anche gli altri articoli apparsi sul giornale Controvoci, che interessavano lui e la sua amministrazione ma anche la realtà vegliese.
Giorni fa tre Consiglieri dell’Amministrazione Paladini, in un comunicato stampa, hanno dichiarato di essere stanchi di un autolesionismo prodotto da “un modo anacronistico di intendere e fare politica” nelle “segrete stanze in cui l’assessore decide con il dirigente”, scelte che la cittadinanza subisce passivamente e che servono ad “alimentare il bacino elettorale di alcuni, ma che non fanno progredire la comunità”.
Accuse pesanti lanciate da chi conosce i fatti dall’interno della stessa maggioranza.
Interviene sulla faccenda anche il Meetup Movimento 5 Stelle Veglie con un comunicato firmato da Pasquale Cirillo con il quale si chiedono le dimissioni del Sindaco. Nella sua risposta, il Sindaco, oltre ad elencare una serie di “opere” eseguite ed in fase di esecuzione, informa la cittadinanza della sua intenzione di andare avanti anche se dovesse rimanere con soli otto consiglieri.
Segue il comunicato del gruppo Veglie dei Cittadini che invoca la crisi politica di maggioranza e fa notare la disapprovazione che proviene non solo da parte dei cittadini e dai gruppi di minoranza, ma anche e sopratutto dall’interno della stessa maggioranza.
Per ultimo in ordine di arrivo c’è il comunicato stampa del gruppo di Veglie Domani. “Stiamo diventanto la barzelletta del Salento!” è il titolo del loro intervento. Cinque amministrazioni consecutive in crisi, e alla testa quasi sempre gli stessi governanti.