Excursus poetico di Marthia Carrozzo a Torre Lapillo con composizioni di glas, Yiruma, Galliano, Olczak
Mercoledì 20 Giugno 2018 a Torre Lapillo
TORRE LAPILLO – Concerto cameristico a Torre Lapillo (Le) organizzato dall’Associazione Culturale “Salvatore Martina” e dal Presìdio del Libro di Veglie (Le) con la collaborazione del Centro Educazione Ambientale – Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo (Le) e del Tg NordSalento (mediapartner).
La serata, che si terrà mercoledì 20 giugno alle ore 20 sul piazzale esterno della Torre di San Tommaso, ha come titolo “Dimore di mare”, e ci accompagnerà nell’oralità di una poesia, come quella di Marthia Carrozzo, alle cui sonorità, costruite per anafore e allitterazioni, farà da sfondo lo
splendido Mare di Torre Lapillo.
Marthia Carrozzo – poetessa e autrice di testi teatrali e per la musica è alla sua quarta pubblicazione con Piccolissimo compianto all’incompiuto (Besa, 2016), dopo Utero di Luna (Besa, 2007 – con prefazione di Alda Merini), Pelle alla Pelle, dimore di mare e solo sensi (LietoColle, 2009) e Di bellezza non si pecca eppure – Trilogia di Idrusa (Kurumuny, 2012) – e propone una sua personale ricerca poetica volta a restituire la parola al corpo tutto, sino a fare dei suoi testi quasi spartiti per fiato e voce.
L’excursus respirerà allora accanto a composizioni di Glass, Yiruma, Galliano, Olczak (minimal music, new age, influenze jazz e avanguardistiche) eseguite dall’ensemble cameristico giovanile “Il suono lontano” (Enrica Aloisi_pianoforte e coordinazione artistica e Nicola Mauro_fisarmonica), formazione ad organico variabile fondata nel 2013 da Paolo Martina allo scopo di scandagliare il periodo storico-esecutivo del XX-XXI sec.
L’invito è aperto a tutti. Ingresso libero
PROGRAMMA DELLA SERATA:
· da Il sibilo lungo (BigSur – 2006) D’arcano idioma
· Philip Glass (Baltimora, 1937) _ Opening from Glassworks (1982)
· da Utero di Luna (Besa – 2007) Rivoglio
· da Pelle alla Pelle, dimore di mare e solo sensi (LietoColle – 2009) Cenerentola inferma
· Richard Galliano (Le Cannet, 1950) _ Spleen (1985)
· da Di bellezza non si pecca eppure – Trilogia di Idrusa (Kurumuny- 2012) Nell’ora nitida (non mi lasciava mai la volontà di essere bella)
· Yiruma (Seul, 1978) _ When the Love falls (2001)
· da Piccolissimo compianto all’incompiuto (Besa – 2016) attraverso Deidamia (o di bauli, madonne, donne ed eroi)
· Krzysztof Olczak (Lødz, 1956) _ Berceuse (1985)
· da Guida liquida al Poetry Slam (Agenzia X – 2016) Calypso (o del segreto della Dea)
· Philip Glass (Baltimora, 1937) _ Metamorphosis One (1989)
In allegato il programma e le bibliografie complete
INFO
MARTHIA CARROZZO _ poetessa\voce recitante
Laureata in “Scienze della Comunicazione” presso l’Università del Salento, si forma in “Tecniche di management dello spettacolo”. Nel 2004 collabora al laboratorio “Sul potere della parola” tenuto a Melpignano (Le) da Giovanni Lindo Ferretti. L’incontro con il teatro, tra il 2000 e il 2009, diviene in lei input
per una ricerca poetica personale e riconoscibile incentrata sulla parola, sul ritmo, sulla necessità di dare corpo e respiro al verso da ripensare nella voce. A Firenze, ha frequentato l’Accademia del Doppiaggio con Christian Iansante e Roberto Pedicini. Vincitrice di diversi Premi, dal 1° Poetry Slam delle culture migranti “Questioni di frontiera” (Bari, 2007), al Premio Nazionale di Poesia Inedita “Ossi di Seppia” (Arma di Taggia, 2013). Tra i suoi lavori di teatro- poesia, “Calicanthùse”, riscrittura di “Quattro ore a Chatila” di Jean Genet, per le voci di Marthia Carrozzo, Margherita Macrì e Nabil Salameh (Radiodervish) e musiche di Rocco Nigro.
Autrice di testi per la musica, ha collaborato con Etta Scollo in “Cuoresenza” (Trocadero, 2011) nel brano “Dinuovoedinuovo” e con Hasa-Mazzotta in “Ura” (Finisterrae, 2014) nel brano “Del cielo e della terra” e in “Novilunio” (Ponderosa, 2017) nel brano “Novilunio”. Tra le sue pubblicazioni: “Utero di Luna” (Besa Editrice, 2007 – prefazione di Alda Merini ), “Pelle alla pelle, dimore di mare e solo sensi” (LietoColle, 2009),“Di bellezza non si pecca eppure – trilogia di idrusa” (Kurumuny, 2012 – prefazione di Lello Voce) e “Piccolissimo compianto all’incompiuto”( Besa,2016 – prefazione di Danio Manfredini). La sue poesia è stata oggetto di studio e traduzione, da parte del Prof. Josè Maria Nadal, nel IV Seminario Internacional sobre Lengua y Literatura presso la Facultad de Letras de la Universidad del Paìs Vasco di Vitoria-Gasteiz (Alava).
Presente in diversi Festival e Rassegne nazionali e internazionali, il 10 maggio 2018, a Roma, accompagnata da Nabil Salameh, ha preso parte a “Canzoniere, la poesia prende fiato” Happening di poesia con musica e poetry comics per festeggiare la nascita della nuova collana di Squilibri Editore diretta da Lello Voce, Gabriele Frasca, Frank Nemola e Claudio Calia.
Associazione Culturale
“Salvatore Martina”