Non si può restare inerti a fronte dell’ennesimo colpo che si sta infliggendo alla nostra Agricoltura a causa dei ritardi nell’erogazione dei saldi PAC 2012. Tali fondi infatti avrebbero dovuto essere erogati entro il 31 dicembre 2012, inducendo i nostri agricoltori- da tempo notoriamente in incolpevole, gravissima crisi di liquidità- ad assumere corrispettivi impegni con gli istituti di credito a fronte di corrispettive anticipazioni.
Ma quel che più preoccupa è lo stato di stallo in cui versa la questione, a seguito del mancato rinnovo da parte dell’AGEA dei contratti a tempo determinato per i dirigenti che istruivano e liquidavano le pratiche in questione, con il conseguente, concreto rischio di un allungamento indefinito dei tempi di pagamento. Per le nostre aziende ciò rischia di configurare un autentico colpo di grazia.
Lettera inviataci dal Dott. Giuseppe Landolfo