Proposta a sorpresa del primo cittadino accompagnata da un ultimatum: domani la risposta o dialogo chiuso
VEGLIE – Crisi della maggioranza: il sindaco Sandro Aprile tenta un ulteriore avvicinamento con l’Udc. Con una mossa a sorpresa si sarebbe dichiarato disponibile a nominare altri due assessori centristi.
Secondo fonti attendibili, la proposta formale, che sarebbe già stata consegnata al segretario provinciale Salvatore Ruggeri e al coordinatore locale Mario Carlà, conterrebbe anche i nomi dei prescelti: Cosimo Vetrugno e Carlo Calcagnile, informati dell’iniziativa con la stessa lettera recapitata ai vertici del partito. Ma la lettera sarebbe stata accompagnata da un ultimatum: ci sarebbe tempo fino a domani per aderire alla proposta, dopodichè Aprile potrebbe chiudere il dialogo con i centristi e nominare una giunta completamente inedita. Se la proposta venisse accettata, invece, l’originaria ipotesi di sbloccare la crisi con la nomina di una giunta formata da quattro assessori (due interni e due esterni), sarebbe messa da parte. E l’esecutivo, tuttora monco dopo la nomina dei due assessori interni (Nicola Gennachi di “Veglie Futura” e Salvatore Vetrano dell’Udc), sarebbe completato dagli altri due rappresentanti dell’Udc (Vetrugno e Calcagnile), da una donna (un’esterna o, più probabilmente, l’interna ed ex assessore Mariarosaria De Bartolomeo, del Pd), e da un sesto assessore designato dal gruppo consiliare “Veglie Futura”. I tempi dettati da Aprile stringono. All’inizio l’Udc aveva come termine ultimo la giornata di oggi; ma poi avrebbe ottenuto di dare una risposta entro domani, ovvero dopo la riunione con Ruggeri fissata per stasera. Come finirà? Tutto sembra dipendere dalle decisioni dei centristi, ma gli sviluppi potrebbero essere imprevedibili. La scorsa settimana, intanto, Roberto Carlà ha ufficializzato le sue dimissioni dalla carica di capogruppo dell’Udc “per motivi di lavoro”.
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Rosario FAGGIANO
(Tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno – Lecce – di mercoledì 16 Gennaio 2013)