COMUNICATO STAMPA
Visto quanto dichiarato pubblicamente dal Sindaco di Veglie,
tramite un informale Comunicato giornalistico, secondo cui “nei prossimi giorni saranno effettuate le operazioni di disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione come da calendario già approvato da questa Amministrazione Comunale” e ritenuto:
– doveroso provvedere ad un’adeguata pubblicizzazione di tale Calendario, rendendo informata la cittadinanza non soltanto delle date e degli specifici interventi da svolgere, ma anche degli opportuni suggerimenti di sicurezza (es. non sostare in ambienti aperti durante e dopo il trattamento; tenere le finestre chiuse, etc.);
– doveroso che le operazioni di derattizzazione e disinfestazione, così come imposto dalla legge, siano eseguite esclusivamente da imprese specializzate costituite da addetti dotati di attestato di qualifica di carattere tecnico e iscritti in apposito albo, nonché dotati di adeguati requisiti morali e finanziari;
– doveroso, sempre come per legge, che i predetti interventi vengano effettuati mediante l’impiego di prodotti autorizzati con modalità tali da non nuocere in alcun modo alle persone e alle altre specie animali non bersaglio, pubblicizzate dalle stesse ditte tramite avvisi pubblici esposti nelle zone interessate con almeno cinque giorni lavorativi d’anticipo e specifica indicazione di pericolo per la presenza del veleno, degli elementi identificativi del responsabile del trattamento e delle sostanze utilizzate ( e annessi antidoti);
abbiamo Chiesto, in data odierna, di accedere agli atti acquisendo la documentazione inerente alla calendarizzazione – già approvata – degli interventi sopra citati, oltre a quella inerente alla nomina del responsabile del procedimento e del conferimento a ditta specializzata degli interventi programmati dall’ Amministrazione, stante quanto previsto dall’art. 24 co. 7 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., con avvertimento delle conseguenze penali derivanti dalla mancata risposta alla presente istanza o della mancata esposizione delle ragioni che impediscono o ne giustificano il ritardo, entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della stessa.
A nome del M.I.D.U.
Avv. Daniela Mazzotta