In concorso la Quercia Vallonea di Tricase. Si può votare fino al 21 novembre 2019.
La quercia vallonea (Quercus aegilops subsp. macrolepis), è una specie originaria della penisola balcanica, Grecia, Albania. Deve il suo nome o alla città albanese Valona, oppure ad una città della Dalmazia, Vallonia (l’antica Apollonia).
In Italia è presente allo stato naturale esclusivamente nella zona di Tricase.
La cupola della sua ghianda, ricca di tannino, veniva utilizzata per la concia delle pelli, attività portata dagli Arabi e svolta a Tricase, Maglie, Galatina, fino al secolo scorso. La ghianda è commestibile.
Nel resto del Salento se ne possono ammirare due esemplari a Veglie in Piazza della Costituzione, età 30-40 anni; uno a Corigliano d’Otranto all’interno di un giardino in via Moncenisio; a Lecce in viale Gallipoli di fronte alla Camera di Commercio, albero superstite del vecchio orto botanico distrutto durante il ventennio fascista per fare spazio agli attuali edifici.
Ma la quercia vallonea più conosciuta è sicuramente quella di Tricase, sulla strada per Tricase Porto. Età stimata settecento anni, detta anche “Quercia dei cento cavalieri”, perché la sua chioma maestosa potrebbe offrire ombra ad un centinaio persone.
Il monumento vivente attualmente è in gara all’ European Tree of the Year, concorso internazionale per la valorizzazione degli alberi monumentali.
Per votare online, entro il 21 novembre: https://www.gianttrees.org/it/tree-of-the-year-italia-2019
Dott. Fabio Coppola