Il sentimento dell’amore ha una caratteristica fondamentale che risiede nell’attrarre gli altri perché è la prima e più potente forma di bellezza che l’essere umano riesce ad esprimere.
Una cosa che mi ha sempre piacevolmente sorpreso nell’Europa è proprio l’amore che traspare nel passare nei villaggi pittoreschi d’Oltralpe, nelle località montane e verdeggianti delle Alpi fino a giungere alle città fiorite e ordinate della Germania.
Noti che la gente che vive in quei luoghi dimostra di avere un certo orgoglio anche attraverso le azioni concrete delle amministrazioni locali a cui si affidano per la gestione della cosa pubblica.
E’ vero che in quelle entità domina un senso civico da noi in gran parte sconosciuto, ma è anche palese che questi può affermarsi se sostenuto da amministratori che hanno effettivamente a cuore gli interessi della propria comunità.
E questi ultimi cominciano proprio dalla capacità di rendere belle, accoglienti e piacevoli le località che sono chiamati a gestire.
Per concretizzare quello che oggi può apparire soltanto un bel sogno per Veglie, bisogna quindi necessariamente partire da un sentimento di amore per il proprio paese e per la propria comunità e poi pensare come attuarlo.
Oggi come oggi non è più possibile concepire l’amministrazione comunale in modo confuso o mediante gestioni improvvisate.
E’ fondamentale passare ad una gestione manageriale in grado di premiare e valorizzare le diversità e le rispettive competenze messe in campo rispondendo a tre quesiti fondamentali: Chi fa cosa? Come dev’essere fatta? E quando?
In parole povere definire chiaramente gli incarichi, come devono essere svolti e entro quali termini.
Se questi aspetti sono fondamentali per la sopravvivenza di ogni azienda degna di questo nome, lo devono essere ancora di più per un comune in cui c’è in gioco il benessere stesso dei cittadini che lo compongono.
Sempre che vi sia da parte dei cittadini un amore per la comunità a cui appartengono tale da impedire a Veglie di affermarsi come località dormitorio cosa che rischia di farla diventare col tempo una frazione di uno dei comuni circostanti.
Yvan Rettore