La lunga marcia è terminata e, a dodici anni dall’ammainamento triste della bandiera di Alleanza Nazionale (che conteneva pur sempre la fiamma tricolore del Movimento Sociale Italiano) a Veglie è tornato a risplendere
quel simbolo che era stato abbandonato per andare a confluire nel fallimentare P.D.L. in nome della smisurata ambizione personale di un tale innominato e innominabile che poi ha terminato il suo percorso in maniera oscena e ridicola.
Il temerario tentativo di ricostruire qualcosa che appartenesse alla nostra antica tradizione iniziò sette anni or sono nel generale scetticismo con la creazione di Fratelli d’Italia. Ma quel coraggio è stato premiato, anche e soprattutto per l’esponenziale maturazione politica di Giorgia Meloni che ha saputo tessere il filo della tela, facendo di Fratelli d’Italia un grande partito.
Nel nostro piccolo, abbiamo cercato di dare il nostro contributo e, dopo una ottima campagna di tesseramento, abbiamo deciso di dotarci di una sede stabile in cui si cercherà di fare politica ad alto livello nella continuità delle generazioni, privilegiando la crescita del mondo giovanile.
E, alla fine del percorso, lunedì 20 luglio alle ore 20,30, inaugureremo il circolo vegliese di F.d.I, che all’unanimità abbiamo voluto dedicare al nome di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, massacrata, violentata e scaraventata in una foiba carsica nell’ottobre 1943 dai comunisti titini. Quest’anno, ricorre il centenario della sua nascita e anche in questo modo abbiamo cercato di commemorarlo.
Il portavoce cittadino F.d.I.
Lorenzo Catamo