di Silvia Di Dio – Tatuaggio per dipingersi addosso un’idea, che sia da raccontare a sé o agli altri. Full immersion nel mondo della body art e dei suoi significati, il prossimo 7 e 8 giugno a Lecce con il primo Tattoo Fest, organizzato dall’omonima associazione su iniziativa di Andrea Quarta e di Ciro Patronelli.
Un trionfo di colori che brillano e forme surreali in nome di Lory Vitale, artista salentina di tattoo art, scomparsa a 34 anni nel 2012. Giovane mamma di Nicole e moglie di Andrea, Lory era conosciuta da molti per la passione evidente con cui lavorava. E per una bravura sopraffina. L’intento di Andrea è infatti proseguire con orgoglio quanto sua moglie, stimatissima e nota nel settore a livello nazionale, aveva realizzato prima di perdere la vita per una leucemia fulminante. “Il mondo di draghi, rondini, fiori luccicanti, farfalle meravigliose, il mondo dove Lory è cresciuta, non deve scomparire – dice. Né “quello stile riconoscibilissimo: linee impeccabili, colori brillanti, tatuaggi unici per tecnica ed originalità”. Poi racconta della sua storia d’amore e di vita con “una donna minuta, curiosa, intraprendente, riservata.Una donna dal “sangue rosso vivido, scarlatto proprio come il colore dei papaveri, i suoi fiori preferiti”. Il lavoro di Lory continua ad essere portato avanti da colleghi che hanno deciso di collaborare con lo studio ‘Tendenze Tattoo’ di Veglie nel Leccese, rendendolo tutt’oggi un punto di riferimento. Più in dettaglio, il Tatto Fest offrirà una rassegna ricchissima di esperti del settore: ben 130 artisti provenienti da tutto il mondo metteranno a disposizione il proprio talento, consentendo anche a semplici curiosi di sbirciare tra colori e forme. “Ogni artista proporrà il proprio stile ed i visitatori potranno approfittare della straordinaria opportunità di farsi fare un tatuaggio. Si decreteranno poi quelli più belli”, fa sapere Andrea. Curati da Ilaria Almiento e da Giuditta Elefante sono previsti inoltre spettacoli e performance: esibizioni di artisti di strada, pole dance acrobatica, glashmob, burlesque, dj set, arte da contatto. Fino ad una rivelativa sfilata di moda con indossatrici tatuate. Fulcro della passerella saranno, lo anticipano le organizzatrici, gli abiti da sposa. L’idea è un po’ quella di staccare il mondo del “tatuaggio” dall’esclusivo genere “rock “perché ci sono anche altre espressioni artistiche che ben gli accostano e lo rappresentano. Tutto riconduce ad un ricordo che diventa festa. Il Tattoo Fest leccese terrà viva l’energia intensa di Lory, e quella sua capacità di percepire un tatuaggio come “voglia di connettere il reale con il surreale, trasformare le fantasie in disegni, gli odori in colori, la forza in linee pulite e definite, ed i sogni in sfumature”.
Tratto dal Giornale di Puglia.com