È di questi giorni un articolo sui giornali in cui si parla di un finanziamento ottenuto dal Comune di Galatina finalizzato alla ristrutturazione della Torre dell’Orologio
e alla realizzazione all’interno di essa di un Info Point che “sarà in grado si attivare una serie di iniziative che diano lustro al territorio e che valorizzino le tante bellezze storiche artistiche e culturali di cui è ricca la città oltre a rappresentare un valido supporto per la promozione della attività commerciali e dei prodotti tipici del luogo”. Questo è Galatina a settembre 2020.
Veglie ha avuto la fortuna di aver già ottenuto negli anni precedenti dei finanziamenti con una finalità simile e di aver già ristrutturato la sua Torre dell’Orologio con i locali annessi in Piazza Umberto I.
La Torre dell’Orologio infatti è stata ristrutturata con i fondi del GAL Terra d’Arneo nell’ambito della Misura 313 del PSR Puglia 2007-2013 con l’esclusiva finalità di essere destinata a “Vetrina del Gusto” con il rischio, se così non fosse avvenuto, di vedersi richiedere la restituzione, da parte della Regione Puglia, dei finanziamenti usati per il restauro.
Da quello che si può constatare fino ad oggi, la torre dell’orologio e i locali annessi sono stato usati finora solo come deposito e saltuariamente come comitato feste. Nulla a che fare con la destinazione d’uso legata al finanziamento PSR Puglia 2007-2013. Resta quindi sempre in piedi il rischio della restituzione del finanziamento.
In questi anni la Proloco di Veglie, essendo per statuto locale e nazionale l’Associazione deputata alla promozione del territorio, ha fatto più volte richiesta e ha più volte sollecitato, come risulta dagli atti (05/02/2018 – 19/03/2018 – 19/02/2020) , di utilizzare in maniera consona i locali della Torre dell’Orologio proponendo anche un progetto nel quale si offriva una sede organizzativa per Info Point; un centro operativo per un hotel diffuso; un centro informazione per attività ed eventi culturali; un centro per la promozione delle visite guidate; una sede per corsi per la preparazione di accompagnatori turistici; la possibilità di creare a Veglie una sede del Presidio Slow Food; un centro logistico a disposizione delle associazioni vegliesi che avessero bisogno dei locali in momenti particolari dell’anno per esigenze rivolte alla comunità e soprattutto in occasione di Festa Patronale, Religiose, Sagre, ecc.; e soprattutto una sede della “Vetrina del Gusto” per l’esposizione di prodotti tipici enogastronomici e artigianali locali cosi come previsto dalla finalità esclusiva del finanziamento.
Considerato quanto sopra esposto e preso atto dall’albo pretorio che il Commissario Prefettizio del Comune di Veglie, dopo aver valutato le relazioni della polizia municipale e dopo un’attenta analisi delle problematiche del Centro Storico di Veglie , ha dato mandato agli uffici competenti di realizzare una ZTL per il Centro Storico di Veglie in orari prestabiliti della giornata, chiediamo ai 5 candidati a Sindaco del Comune di Veglie quali saranno le loro iniziative per una riqualificazione urbana e sociale del Centro Storico e come intendono utilizzare la Torre dell’Orologio e i locali annessi considerato il vincolo con cui è stato attribuito il finanziamento?
Chiediamo inoltre quali saranno le linee guida della propria Amministrazione riguardanti le attività culturali e la relativa programmazione a lungo termine in modo da dare un’identità culturale “identificante” rispetto agli altri paesi?
Restiamo in attesa delle risposte su questi argomenti da parte dei candidati con la consapevolezza che il dialogo aiuterà i cittadini a scegliere in maniera informata i prossimi amministratori.
Pro Loco Veglie