Nicola Gennachi: assente ingiustificato.
“Sulla spiaggia vediamo solo le onde, mai l’oceano;
in realtà esiste solo l’oceano, le onde sono superficiali”.
Osho
Ed è quanto oggi siamo stati abituati a vedere e niente è più appropriato per dare un’idea della realtà politico- amministrativa della nostra comunità cittadina.
“A provocare la deblacle dell’Amministrazione è stata l’assenza, ingiustificata, del consigliere Nicola Gennachi, nei giorni scorsi dimessosi dalla carica di vicesindaco per far posto in Giunta a Francesco Milanese…” tra l’altro questo viene riportato oggi dalle diverse fonti di notizie locali.
Nessuno ormai sente il dovere di chiede ad un proprio rappresentante spiegazione di un gesto poco comprensibile.
E’ questa “l’onda” che non ci fa vedere “l’oceano”.
Gesto di protesta, si ma nei confronti di un sistema che può portare solo alla paralisi della vita di un paese, se non si trova la determinazione giusta per superare delle inerzie ormai strutturate nella organizzazione dei servizi.
I fatti.
Dopo una lunga crisi politica sul finire del 2012, il Sindaco mi invitava a ricoprire la carica di assessore. Ho accettato l’incarico di assessore in una giunta snella ( solo tre assessori) e senza retribuzione, solo nella speranza che gestendo per un tempo breve l’ordinaria amministrazione si sarebbe trovato, poi, un altro equilibrio politico che avrebbe dovuto continuare ad amministrare meglio il nostro paese.
Pochi mesi sono bastati per comprendere le grandi difficoltà, a volte insuperabili, che un amministratore deve superare per poter realizzare qualcosa; non sono mancati gli indirizzi politici necessari per attivare la macchina burocratica; purtroppo un serie di frequenti pretestuose motivazioni rallentavano o impedivano il raggiungimento di qualunque obbiettivo.
Gli ultimi mesi per me è stata una vera sofferenza andare nella casa comunale per sentire la propria inutilità. La mia insofferenza nei confronti di un sistema obsoleto che ti rende impotente, era molto forte e non aspettavo altro che il momento per passare il testimone. Una democratica alternanza in giunta potrebbe essere un modo per migliorare l’efficienza amministrativa. Quindi, nel mio gesto niente di politico o di personale nei confronti della nuova giunta.
Purtroppo non riesco a guardare passivamente questo mio paese che continua a scivolare sempre di più verso il fondo con la complicità di logiche politiche che continuano a pensare come ai tempi d’oro. “Lascia stare, tanto il tempo sistemerà tutto!”
In un anno di assessore non son riuscito a realizza quei pochi punti di cui mi sono interessato, su invito del Sindaco.
Nella mia convinzione che ormai le parole persuadenti e l’opera di mediazione non servivano più a niente, ho inviato al Sindaco un crono-programma su alcuni obbiettivi che, in buona parte, non richiedevano grande investimento di energie. Purtroppo nessuna concreta risposta.
Allego alla presente copia del crono-programma inviata al Sindaco in data 21.3.14.
Signor Sindaco,
ancora una volta si fa un bel “pit stop “, in un momento stantio della corsa, nella speranza di giungere al traguardo finale e ottenere risultati lusinghieri con la stessa macchina, senza aver potuto migliorare nella sostanza l’assetto della squadra. Non credo più che questa formula politica possa fare qualcosa di utile per il paese. Ritengo che qualcosa di diverso io la debba fare, non sentendomi per nulla appartenere ad una squadra che rischia di restare aggrovigliata in una rete tessuta da provetti pescatori.
Nell’agosto 2011 le scrivevo: “La prima e la più importante battaglia persa è stata quella con i dipendenti. Un rapporto più rispettoso dei ruoli, un riconoscimento più meritocratico degli incarichi avrebbe permesso di dare un segnale forte di rinnovamento. Siamo andati in direzione totalmente opposta.”
A distanza di tempo devo constatare che nulla è cambiato e grande è stata la mia delusione nel vedere l’impotenza della giunta a districarsi dalle maglie della complicata rete.
Non è possibile che in un anno la Giunta Comunale, di cui io sono stato un componente, non è riuscita a portare a termine progetti come: agibilità area mercatale, trasferimento del mercato settimanale da piazza Ferrari all’area mercatale, apertura di circa 50 m di strada che permette di collegare tutta la parte abitata del rione Madonna dei Greci alla via del mare, nuovo bando per l’assegnazione di lotti della zona PEEP, casa dell’acqua (a costo zero per il Comune), e non voglio parlare della lentezza con cui si procede alla estumulazione delle salme e al completamento del campo degli indecomposti.
Non voglio continuare a fare un elenco inutile di quanto la giunta non è riuscita a fare in un anno abbondante di tempo: motivi politici (dov’era la squadra?) o impotenza dell’esecutivo nei confronti della macchina burocratica? (ancora più grave!)
Io ritengo che vada cambiato il metodo che la squadra” ha usato fino ad oggi, per cui, a questo punto, non mi resta altro che mettere per iscritto un crono-programma i cui termini, per quel chi mi riguarda sono improcrastinabili e irrinunciabili.
delibera di concessione al GAL per la realizzazione della Casa dell’acqua presso l’Ex Mercato coperto; (entro il 28/3/14).
Pubblicazione del bando per l’assegnazione della Cripta della Favana e della chiesa dell’ex Convento dei francescani, (entro il 28/3/14);espletamento di quanto previsto per assegnazione delle strutture al vincitore; (entro 22/5/14).
Apertura strada di congiungimento rione Madonna dei Greci Via del Macello (entro il 30/4/14) .
Apertura area mercatale e trasferimento del mercato settimanale (entro il 28/4/14).
Messa in sicurezza di Via Isonzo per gli interventi eseguiti a causa della stato di emergenza per piogge intense del novembre scorso ( entro 28/3/2014).
Pubblicazione del bando per assegnazione lotti area PEEP (entro il 22/4/14). Pubblicazione della graduatoria di eventuali assegnatari e assegnazione dei lotti (entro il 30/5/14).
Atto d’indirizzo per illuminazione del prolungamento delle principali vie che portano verso la periferia (entro il 29/3/14); inizio opera palificazione (entro il 10/4/14)
Dal 2 di gennaio, circa 70.000,00 € sono fermi nelle casse del comune in attesa che un bando per il recupero dell’ex chiesa di Santo Stefano, dei locali adibiti ad ex ufficio di polizia municipale in piazza Umberto primo e della torre dell’orologio. Altri 70.000,00 € circa sono in attesa di essere assegnati non appena vengono spesi i primi. Bando per la gara d’appalto dei lavori da pubblicare entro 30/4/14, affidamento dei lavori entro i termini minimi previsti. Non bisogna dimenticare che si hanno a disposizione solo 18 mesi di tempo per completare i lavori, pena restituzione delle somme.
Signor Sindaco, questo è il mio crono-programma: ciò che non si voluto o potuto realizzare in un anno dovrà essere realizzato in pochi mesi e….può essere fatto.
Sono molto sfumati i confini tra comportamenti politici temporeggiatori e quelli di una amministrazione poco determinata nel far girare la macchina burocratica nella giusta maniera.
Non ci sono più i tempi per indugiare o per comprendere le cause di tanto ritardo: o si realizza questo crono-programma, senza sconto alcuno, o il mio sostegno a questa maggioranza non ha più senso. Non è un ricatto ma un mio modo determinato di operare che sarà certamente utile al paese
Una politica dignitosa non può perdere questa opportunità contiuando a fantasticare su forme di equilibri sterili.
dott. Nicola Gennachi
Per eventuali altri chiarimenti mi si può ritenere a disposizione.