In data 06.11.14 si è tenuta la Conferenza dei Servizi indetta dal Comune di Veglie per il rinnovo, dopo 16 anni, dell’autorizzazione dell’impianto di bitume in zona Troali (zona fortemente modificata in questi anni) richiesta dalla ditta f.lli Panarese. La Conferenza aveva il solo scopo di acquisire i pareri per individuare le migliori tecnologie attualmente disponibili per la riduzione dell’emissioni in atmosfera in quanto per il rilascio dell’ A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale) (per il bitumificio e per altre quattro richieste) l’autorità competente è la Provincia di Lecce.
Il Comitato Ambiente Sano ha partecipato alla conferenza ed ha contribuito con un suo documento che è stato messo a verbale. In realtà l’oggetto della conferenza è stato stravolto poiché non si è minimamente discusso della attuale grave situazione sanitaria e sull’impatto sanitario generale che questo impianto (insalubre di prima categoria) può continuare a causare e quindi non è stato acquisito nessun parere su quali potrebbero essere le migliori tecnologie ad oggi disponibili da adottare per limitarne al massimo gli effetti nocivi delle emissioni in atmosfera dello stesso, così come previsto nell’ordine del giorno di convocazione della conferenza dei servizi. La conferenza si è ridotta ad una “relazione tecnica” di come funziona l’impianto che è lo stesso del 1998 e quindi con le tecnologie di 16 anni fa. Il parere della ASL di Lecce è favorevole al rinnovo della autorizzazione a condizione che vengano “adottate le migliori tecnologie attualmente disponibili”. La Provincia di Lecce sostiene che la ditta solo in futuro dovrà adeguare l’impianto alle migliori tecnologie disponibili. La ditta non vuol saperne di adottare le migliori tecnologie disponibili, in quanto sostiene che quelle di 16 anni fa non producono danni. Il Commissario Prefettizio del Comune di Veglie, primo responsabile della situazione sanitaria locale, non ha ancora deciso né sappiamo quale provvedimento adotterà dopo la anomala conferenza dei servizi del 6 novembre. Tra due termini “attualmente” o “futuro” si giocano scelte importanti per la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente che vanno tutelate. Alle autorità competenti vogliamo ricordare che il futuro è il risultato delle scelte fatte nel presente e poiché la questione riguarda l’interesse di una intera comunità non si può adottare la logica del “…poi si pensa…” ma al contrario ci si deve rifare al sacrosanto principio “prevenire è meglio che curare”. Non ci è stata data la possibilità di intervenire in sede di conferenza su esplicito divieto del rappresentante della ditta avallato dal presidente della Conferenza. Siamo fiduciosi che chi di competenza valuterà le migliori scelte da compiere nell’interesse della comunità vegliese, dell’ambiente e della stessa ditta perchè nello scontro di oggi e di domani tra salute e lavoro non ci siano né vincitori né vinti ma soggetti che stanno insieme e collaborano per costruire oggi un futuro migliore per tutti.
Il Presidente
Dario Ciccarese