W LA CGIL

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La Cisl, guidata da Anna Maria FURLAN, ha deciso tardivamente di proclamare lo sciopero del pubblico impiego per il giorno 1° dicembre 2014 per il rinnovo del contratto di lavoro ormai scaduto e bloccato da molti anni.

Precedentemente la CGIL e la UIL avevano proclamato per il giorno 12 Dicembre 2014 lo sciopero generale contro la politica del governo RENZI che vuole abolire le tutele previste dall’art. 18 della legge 300 del 1970 (statuto dei lavoratori) contro i licenziamenti facili per creare lo statuto dei padroni.
Lo sciopero della Cisl, a parere del sottoscritto, rappresenta una mossa per far fallire o diminuire l’iniziativa delle altre sigle sindacali in quanto il dipendete pubblico non può permettersi il lusso di scioperare per 2 giorni nello steso mese.
Perciò, il sottoscritto sciopererà soltanto il giorno 12 dicembre 2014 sia perché l’iniziativa era nata prima, sia perché è più importante scioperare contro i licenziamenti facili che affossano l’economia del paese: bisogna innanzitutto salvaguardare la conservazione del posto di lavoro e successivamente si può strappare qualche euro in più in busta paga.
Dobbiamo ringraziare la CGIL che sta facendo con professionalità il proprio dovere nel difendere i diritti dei lavoratori.
W la CGIL.


Veglie, 30-11-2014      

 

dr. Pietro CALCAGNILE
www.calcagnile.it

 

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