TUTTI PROTAGONISTI… TUTTI DIVERSI

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Interessante manifestazione che si svolge ogni anno, dal 1967,  a Oria (Br) dal nome: “Paratorneo dei Rioni”. Ringraziamo Il Sig. Federico Farina per l’invio di questo interessante articolo. (ndr)

PARATORNEO DEI RIONI – ORIA

Il mondo dello sport di persone con diversa abilità è arrivato (anche grazie alle Paraolimpiadi e al recentissimo caso di Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano che corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio) ad imporre i suoi atleti e le loro “gesta”  ai mass media. Certo, non può vantare ancora aree di ascolto da record, ma il fenomeno comincia ad essere rilevante e non passa più inosservato. Tutti hanno il diritto di vivere allo stesso modo, di fare sport, di partecipare ad eventi senza essere discriminati. L’emozione di correre, di essere

protagonisti, è il filo conduttore che unisce ogni coscienza umana, ogni evento sia a livello mondiale che locale. È questo anche uno dei tanti obiettivi del paratorneo che ogni anno di tiene ad Oria, in provincia di Brindisi. Sin dal 1967, ad Oria, si tiene una rievocazione storica che trae origine dal bando che l’Imperatore Federico II di Svevia volle emanare nel 1225, durante un periodo di permanenza nella cittadina, in attesa delle nozze con Isabella di Brienne.  L’evento tradizionale – che generalmente si svolge la seconda settimana di agosto – prevede due giorni di festeggiamenti: il sabato tra le vie della cittadina sfila un Corteo in abiti d’epoca, mentre la domenica si tiene il Torneo dei Rioni con vere e proprie gare medievali. La manifestazione, oltre ad essere molto sentita dagli oritani, ogni anno attira a sé un numeroso pubblico di turisti italiani e non, che vengono letteralmente catturati da un’atmosfera che, tra cavalli e figuranti in costumi d’epoca, riesce a riprodurre fedelmente un frammento di storia e d’identità. Tuttavia, c’è un muro che ancora non si riesce ad abbattere e rende l’evento non alla portata di tutti.

Il corteo tradizionale, non prevedeva, fino a qualche anno fa,  la partecipazione di soggetti con diversa abilità: da qui nasce l’obiettivo di inserire nell’evento, da qualche anno il “Paratorneo dei Rioni – Oria”, con l’obiettivo di condurre i diversamente abili all’interno del campo, l’unico luogo in cui potranno essere veri protagonisti dell’evento.

Pensato come manifestazione parallela al tradizionale evento, il Paratorneo intende offrire le stesse emozioni ai soggetti diversamente abili che affronteranno, singolarmente o in gruppo, gare appositamente programmate da professionisti del settore terapeutico-riabilitativo. Tra i punti di forza del progetto si evidenzia non solo l’inclusione sociale, che rimane l’obiettivo principale del Paratorneo, ma anche l’intento di innovare la manifestazione più importante di Oria mantenendo fede alla tradizione medievale. Partendo dal Torneo Storico di Federico II, evento che caratterizza e pone l’accento sull’identità medievale di Oria, l’Associazione Ex Aequo è voluta intervenire nella rievocazione storica tradizionalmente intesa per cancellare l’antinomia che da sempre contrappone il Medioevo alla disabilità. Con questa manifestazione, infatti, tutti i diversamente abili che, fino a poco tempo fa, si sono dovuti accontentare di vivere le emozioni dalla panchina, avranno la possibilità di entrare in campo divenendo veri atleti e protagonisti della manifestazione simbolo della nostra cittadina.

L’intento del gruppo è quello di unire l’importanza dell’attività sportiva con lo stare insieme, sfidando i propri limiti, superandoli e dimostrando che l’impossibile non è un dato di fatto ma solo un’opinione. Il Paratorneo dei Rioni, che lo scorso anno ha registrato oltre un migliaio di presenze, è nata a seguito della vittoria del Bando Principi Attivi 2012 promosso dalla Regione Puglia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

La kermesse conserva  lo schema classico della sfilata in abiti d’epoca e vede la partecipazione di figurati diversamente abili e non, cui seguirà la sfida sportiva tra i rappresentanti dei quattro Rioni che affronteranno, singolarmente o in gruppo, gare appositamente studiate da professionisti del settore terapeutico-riabilitativo. Oltre alle gare dell’ariete, della botte, del ponte e del forziere, riprese dall’evento tradizionale, il Paratorneo prevede la gara del giavellotto, il tiro alla fune e il tiro con l’arco. Come sostiene il vice presidente dell’Associazione organizzatrice Federico Farina..questo paratorneo è di tutti gli oritani e non solo. Spesso ci si dimentica che “Disabilità non significa inabilità, significa semplicemente adattabilità.” 

                                                                                         Federico Farina

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