La tragedia si è consumata poco dopo la mezzanotte. Un 75enne di Veglie è finito nelle fiamme, riportando ustioni al braccio e al viso. I famigliari hanno allertato i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare
VEGLIE – E’ una tragedia nella tragedia quella che si è consumata nella notte a Veglie. Un uomo di 75 anni, del luogo, è finito nel camino di casa, a seguito di un arresto cardiaco.
All’infarto che lo ha stroncato, sono seguite anche le ustioni su un braccio e persino al viso. La vittima, un quarto d’ora dopo la mezzanotte, si era seduta sotto la cappa, per fumare una sigaretta, forse “clandestinamente”: quello della nicotina, infatti, era un vizio che i famigliari non condividevano, visti i problemi di salute del 75enne. Quando i parenti, sotto choc, hanno scorto l’uomo riverso nella brace, si sono rivolti immediatamente i sanitari del 118. Questi ultimi, accorsi presso l’abitazione, non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale, assieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina, coordinati dal capitano Nicola Fasciano. Nella perizia eseguita pochi istanti dopo, il medico legale ha confermato e certificato la causa della morte dell’anziano: il pm di turno ha ritenuto di non dover procedere.
Tratto da: LeccePrima.it di Martedì 19 Febbraio 2013